Alf Group - L'Amore per le persone e il territorio
Era il 1968: Francenigo, paese ai confini della marca trevigiana, si preparava ad accogliere con grandi festeggiamenti Emilio Colombo, esponente di spicco della Democrazia Cristiana e ministro del Tesoro dal 1963 al 1970, anno nel quale avrebbe abbandonato via XX Settembre per trasferirsi a Palazzo Chigi. Fino ad allora poco più di un borgo agricolo, Francenigo vedeva sorgere sul proprio suolo il suo primo stabilimento industriale, chiamato Exacta: “Ciò che distingue il nuovo complesso, che darà occupazione a circa 500 operai, è il carattere di assoluta modernità che lo ispira” ricorda un filmato dell’epoca dell’Istituto Luce. “Anche il mobile viene considerato come un bene di consumo di grandissima diffusione, al quale perciò possono venire applicati i criteri di una produzione di massa” prosegue l’inconfondibile voce narrante. “Una produzione giovane per la mentalità di chi l’ha ideata, ma rivolta a tutti senza distinzioni di condizione e di età”, conclude. Le parole utilizzate nel filmato non sono frutto d’esagerazione: lo stabilimento, costruito per volere di Carlo Jesse, aveva realmente usufruito delle migliori menti industriali dell’epoca. L’imponente edificio, le complesse opere idrauliche, persino il flusso produttivo all’interno della fabbrica, erano stati progettati ad hoc da studi d’ingegneria provenienti da Milano. Un fulgido esempio di come, grazie ad imprenditori illuminati, la produzione industriale stava uscendo dal triangolo industriale Milano-Torino-Genova per allargarsi verso Nord-Est. Sono passati 56 anni da quella inaugurazione. Oggi, Maria Cristina Piovesana, presidente di Alf Group, ha da pochi mesi trasferito il proprio ufficio all’interno dello stabilimento Exacta. “Ciò che era il fiore all’occhiello di un paese, uno dei centri pulsanti di quel distretto del mobile trevigiano che si sarebbe sempre più imposto in Italia e all’estero, se visitato a fine 2023, si presentava come un rudere prossimo allo stato di abbandono. Oggi, dopo 6 mesi di lavoro a ritmo serrato, le persone sono tornate a popolare questo posto. È un luogo tornato alla vita”, sottolinea Piovesana. L’azienda specializzata nella produzione di cucine componibili di Alf Group, Valdesign Cucine, è infatti dal 1° Gennaio 2024 operativa nel vecchio stabilimento Exacta. “Si è parlato molte volte delle vaste aree in stato d’abbandono del nostro territorio. Quando ero presidente di Assindustria Veneto Centro ho avuto l’onore di presentare il progetto Capannoni OnOff, una grande banca dati nella quale raccogliere tutte le aree industriali abbandonate del nostro territorio. Ecco, oggi, nel nostro piccolo, abbiamo potuto dare concretezza a quella iniziativa, recuperando un’area già cementificata, parte della storia della nostra comunità”.
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The year was 1968: Francenigo, a town on the edge of the Treviso Marca, was preparing to welcome with great festivities Emilio Colombo, a leading Christian Democrat and Minister of the Treasury from 1963 to 1970, the year in which he would leave Via XX Settembre and move to Palazzo Chigi. Francenigo, until then little more than an agricultural hamlet, saw its first industrial plant, called Exacta, built on its soil: “What distinguishes the new complex, which will employ about 500 workers, is the character of absolute modernity that inspires it,” recalls a film made at the time by the Istituto Luce. “Furniture is also considered a mass consumer good, and therefore the criteria of mass production can be applied to it,” continues the unmistakable narrator. “A young production for the mentality of those who conceived it, but aimed at everyone without distinction of condition or age,” he concludes. The words used in the film are not the result of exaggeration: the factory built at the behest of Carlo Jesse really did benefit from the best industrial minds of the time. The imposing building, the complex hydraulic works, even the production flow inside the factory were designed ad hoc by engineering firms from Milan. A shining example of how, thanks to enlightened entrepreneurs, industrial production moved from the Milan-Turin-Genoa industrial triangle to the North-East. Fifty-six years have passed since that inauguration. Today, Maria Cristina Piovesana, President of the Alf Group, moved her office into the Exacta factory just a few months ago: “What was the pride and joy of a city, one of the beating centres of the Treviso furniture district, which was to become increasingly popular in Italy and abroad, looked like a ruin close to collapse when we visited it at the end of 2023. Today, after six months of hard work, people have returned to populate this place. It is a place that has come back to life,” says Piovesana. The Alf Group’s modular kitchen specialist, Valdesign Cucine, will in fact be operating from the old Exacta factory from 1 January 2024. “There has been a lot of talk about the vast abandoned areas of our territory. When I was president of Assindustria Veneto Centro, I had the honour of presenting the Capannoni OnOff project, a large database to collect all the abandoned industrial areas in our territory. Today, in our own small way, we have been able to give substance to this initiative, recovering an area that had already been built over, a part of the history of our community”.
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