Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Patrimonio dell'Umanità - Veneto magazine

Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Patrimonio dell'Umanità

La 43° Assemblea del Comitato del Patrimonio mondiale UNESCO, svoltasi nel 2019 a Baku in Azerbaigian ha inserito il Sito “Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, in quanto paesaggio culturale che l’opera dei viticoltori ha contribuito nei secoli a trasformare in panorami odierni di bellezza ineguagliabile. Il sito si trova in provincia di Treviso e comprende la fascia collinare che dal comune di Valdobbiadene si estende ad est fino al comune di Vittorio Veneto scendendo fino a Conegliano ed annoverando al suo interno una consistente porzione del paesaggio viticolo della denominazione di origine controllata e garantita in cui si produce il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.

Magico Incontro di Natura e Storia

Questo territorio ospita castelli, borghi, mulini e abbazie; abbraccia declivi caratterizzati da vivace dolcezza in cui si rincorrono nelle stagioni brividi di colore di viti e foglie che accompagnano lo sguardo fino all’orizzonte. Qui gli occhi di chi vi abita da sempre, così come quelli di chi per la prima volta li visita, non smettono di riempirsi di meraviglia. “Una cartolina inviata dagli dei”, prendendo a prestito le parole del poeta Andrea Zanzotto e mai definizione fu più felice per descrivere le colline verdi e dorate, i chiostri fascinosi e le pievi isolate abbarbicate sui declivi ed esposte al sole, i castelli nobili e le roccaforti difensive, i sentieri ed i percorsi creati dai commerci o dalla fede. Qui nei secoli sono transitate merci che dal Mar Mediterraneo raggiungevano il Nord e, a ritroso, i sentieri hanno accolto i fiduciosi passi di pellegrini che dal Nord raggiungevano luoghi di culto e di pellegrinaggio come Santiago di Compostela. Queste terre, che nei secoli, il lavoro umano ha reso con pazienza e fatica tanto speciali accolgono oggi visitatori di ogni paese del mondo. Molto c’è da raccontare di questo territorio  schivo ma dal fascino irresistibile e Veneto Magazine ve lo farà scoprire poco a poco. Vi racconteremo storie, tradizioni, cammini, arte e sapori enogastronomici dalle antiche radici di questo Sito UNESCO, tutelato dall’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.

Tre elementi

Un Patrimonio dell’Umanità

Gli elementi di unicità dell’area delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene protetta e riconosciuta dall’UNESCO sono tre. Li conoscete? Sono l’Hogback, il Ciglione e il Paesaggio a mosaico. 

Hogback. Particolare conformazione geomorfologica costituita da una serie di rilievi irti e scoscesi allungati in direzione est-ovest, intervallati da piccole valli parallele tra loro. È qui che nei secoli l’uomo ha saputo, modellando le ripide pendenze e perfezionando la propria tecnica agricola, adattarsi a un paesaggio non lineare.

Ciglione. Espressione di questa capacità adattiva è il ciglione, particolare tipologia di terrazzamento, che utilizza la terra inerbita al posto della pietra consolidandone i versanti e riducendo l’erosione del suolo. 

Paesaggio a mosaico. Migliaia di piccoli viticoltori hanno permesso la creazione di un paesaggio molteplice sia nelle forme che nella composizione definito “a mosaico”. Qui piccoli appezzamenti coltivati a vite sono intervallati da rilevanti presenze di aree boschive improduttive che funzionano come un’efficace rete ecologica in grado di fornire servizi ecosistemici di qualità.

collineconeglianovaldobbiadene.it

Foto di: ©Arcangelo Piai

The 43rd UNESCO Assembly, which took place in 2019 in Baku, Azerbaijan, decreed the site ‘The Prosecco Hills of Conegliano and Valdobbiadene’ a World Heritage Site, as a cultural landscape that the work of winegrowers over the centuries has helped transform into today’s panoramas of unparalleled beauty. 

These places are home to castles, villages, mills and abbeys; they embrace slopes characterised by lively gentleness in which the colours of vines and leaves chase each other through the seasons, accompanying the gaze as far as the horizon. Here the eyes of those who have always lived here, as well as those who visit for the first time, never cease to be filled with pure wonder. 

Magical Meeting of Nature and History

These places are home to castles, villages, mills and abbeys; they embrace slopes characterised by lively gentleness in which the colours of vines and leaves chase each other through the seasons, accompanying the gaze as far as the horizon. Here the eyes of those who have always lived here, as well as those who visit for the first time, never cease to be filled with wonder.

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