Cortina sul trampolino di lancio
Stefano Longo, un lungo percorso nel mondo degli sport invernali, membro del Consiglio Federale e Vicepresidente Vicario della Federazione Italiana Sport Invernali e socio dello Sci Club 18. Dal 2022 Presidente di Fondazione Cortina. Tanto lavoro fatto e da fare, ma la data fatidica si avvicina sempre di più. Ci racconta le emozioni di un padovano di nascita ma cortinese di adozione nel lavorare per Cortina?
Permettetemi di dire una cosa che può sembrare scontata, ma che sento profondamente: Cortina è un luogo straordinario, circondato dalle magnifiche Dolomiti. Lavorare a e per Cortina è un onore, ma anche una grande responsabilità verso un territorio unico che mi ha accolto – da sempre – come “uno di casa”.
Un’opportunità unica per Cortina, nel 2026 l’immagine della località farà il giro del mondo grazie ai Giochi Olimpici Invernali. Ritiene che sarà il momento di svolta e di crescita per Cortina? Ricordiamo che Torino grazie ai Giochi del 2006 è completamente cambiata.
Ne sono convinto: ospitare i Giochi rappresenta una grandissima opportunità. E quando dico “opportunità”, intendo la possibilità di costruire qualcosa che rimarrà nel tempo. Gli investimenti in corso, i miglioramenti infrastrutturali e le iniziative di inclusione che stiamo portando avanti non sono pensati solo per il 2026, ma per creare benefici duraturi, trasformando il territorio e migliorando la qualità della vita di chi lo abita ben oltre i giorni dei Giochi.
Fondazione Cortina si occupa degli eventi che si svolgono a Cortina, non solo delle Olimpiadi. Sci Alpino Femminile, Snowboard, Sci Alpinismo, Gare Paralimpiche, Sci d’Erba… Quindi una attività di organizzazione che dura 365 giorni all’anno.
Fondazione Cortina è una macchina che lavora tutto l’anno. Sicuramente il fulcro è l’inverno, con gli sport della neve e del ghiaccio, ma abbiamo voluto intraprendere un percorso di destagionalizzazione promuovendo diverse discipline e organizzando eventi anche negli altri periodi dell’anno.
Olimpiadi Milano Cortina 2026 ma anche Paralimpiadi Milano Cortina 2026, importante per l’inclusione. Secondo lei a che punto siamo di questo processo che mira anche a formare delle specifiche competenze e professionalità nel mondo paralimpico?
Le Paralimpiadi sono un’occasione fondamentale per sensibilizzare il pubblico sul tema dell’accessibilità e per compiere passi concreti verso una società più equa e inclusiva. In questi ultimi anni, Fondazione Cortina ha organizzato le gare di Coppa del Mondo di sci alpino e snowboard paralimpico, che ci hanno consentito di testare e migliorare l’organizzazione e l’accessibilità delle aree di gara.
Goggia, Brignone, Bassino. Tre regine che adorano l’Olympia di Cortina. Nel febbraio 2026 potrebbe essere il punto massimo della loro carriera, vincere una medaglia nell’Olimpiade in casa. Senza dimenticare il curling, lo slittino e il bob.
Pensare che nel febbraio 2026 le nostre sciatrici azzurre potrebbero competere per una medaglia olimpica in casa, su quella pista che conoscono e amano, è entusiasmante non solo per loro ma per tutti noi.
fondazionecortina.com
Andrea Vidotti
Stefano Longo, long career in the world of winter sports, member of the Federal Council and Vice President of the Italian Winter Sports Federation and member of Sci Club 18. President of the Cortina Foundation from 2022. So much work has been done and still needs to be done, but the date of destiny is fast approaching. Can you tell us about the feelings of a Paduan by birth, but Cortinese by adoption, working for Cortina?
Cortina is an extraordinary place, surrounded by the magnificent Dolomites. Working in and for Cortina is an honour, but also a great responsibility towards a unique territory that has always welcomed me as one of its own. To know that Cortina will host the Olympic and Paralympic Games for the second time after 1956 is a source of great pride, and to contribute to the success of an event of this magnitude is a responsibility that we, together with the institutions and the entire team of the Cortina Foundation, will carry forward with commitment.
The Milan Cortina 2026 Olympic Games, but also the Milan Cortina 2026 Paralympic Games, are important for inclusion. Where do you think we are in this process, which also aims to develop specific skills and professionalism in the Paralympic world?
The Paralympics are a fundamental opportunity to raise awareness about accessibility and to take concrete steps towards a more equal and inclusive society. In recent years, the Cortina Foundation has organised the Paralympic Alpine Skiing and Snowboarding World Cups, which have allowed us to test and improve the organisation and accessibility of the competition venues.
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