Parola ai sensi
È pura evasione, per tutti e cinque i sensi.
Inizia con il profumo che dalla cucina inonda il ristorante, passa poi alla vista nelle architettoniche portate che raccontano di passione e savoir-faire tradizionale, arriva al tatto per toccare poi il gusto nelle note delicate e sublimi dei suoi ingredienti lavorati con cura, conclude con il suono di festa, quello delle occasioni e dello stare bene insieme.
Una storia – questa – che rivive dal lontano 1948 quando il signor Ferdinando, detto “Nano”, porta con sé il gusto di Venezia a Treviso nel ristorante dall’omonimo nome. Gli anni sono floridi, così nel 1959 il locale passa sotto la gestione della famiglia Trevisan, da nonno Luigi con i figli: tra questi è Orlando, insieme alla moglie Ivonne, a iniziare la sua personale avventura culinaria nel 1972. Ancoraggio alla tradizione tipica veneziana ma anche innovazione nel gusto e nel cambio location trasformano il Ristorante Da Nano in un habitat più raffinato, grazie a boiserie in legno e vetrate create appositamente dai maestri vetrai di Murano e a un giardino estivo ricco di piante, alberi e fiori, con piccoli gazebo in ferro battuto e pavimentazione in legno
Una passione, quella di Orlando e Ivonne, che rivive oggi nel DNA delle figlie Cristina e Valentina con i mariti Mirco e Adriano, che dal 2007 proseguono con tradizione ed un pizzico di innovazione l’impegno di famiglia, mantenendo il principio fondamentale di freschezza e della qualità degli ingredienti: per questo il menù varia in funzione del pescato e della stagionalità. Un luogo di festa e celebrazione: basti pensare che nel 2022 Da Nano ha spento ben 50 candeline nella gestione seguita dalla famiglia di Orlando Trevisan: un cin cin reso unico grazie alla collaborazione con la cantina Ronco Blanchis del Collio GO!
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